La Formazione in Biodinamica secondo Adriano Zago

Cambium Formazione nasce come risposta a un’esigenza specifica: portare professionalità nell’ambito dell’agricoltura e della viticoltura biodinamica e condividere esperienze che riguardano la mia attività sia di consulenza sia di formatore oltre a poter coinvolgere molte altre professionalità articolate che riguardano vari settori e che sono collegate a una visione più ampia e funzionale dell’agricoltura biodinamica.

Sempre più l’agricoltura biodinamica si conferma essere un mezzo agricolo capace di rispondere in modo preciso alle sfide agronomiche ed economiche. oltre a quelle della sostenibilità. Sono risposte che non si inventano, sono risposte che richiedono tanta formazione, dato che significa cambiare paradigma.

In estrema sintesi per me il mondo della consulenza significa acquisire e dare informazioni in un continuo scambio tra me e i produttori ma anche i tecnici operatori con i quali lavoro, formazione significa invece condividere queste informazioni e queste esperienze. La formazione in un’azienda non è importante è semplicemente basilare: non conosco nessuna delle aziende con cui collaboro a livello internazionale che non sia arrivata ai risultati che ha raggiunto se non ha accompagnato la formazione alla pratica. Non conosco nessuna azienda di successo che non abbia considerato la formazione come un fattore produttivo, dedicandovi congrui investimenti di tempo e denaro.

Bisogna trovare il tempo per formarsi su ambiti nuovi e per rispondere a domande alle quali l’imprenditore e l’operatore professionista deve sapere rispondere e per le quali non si può inventare una risposta raffazzonata. Eccp quindi la necessità di ricevere una formazione di indirizzo, specializzata sull’aspetto che più di ogni altro si sta ricercando.

La biodinamica non è più vista come una eventualità da relegare a aziende estremamente piccole o di fatto bizzarre. Ormai si sta diffondendo fra le più prestigiose aziende e denominazioni a livello mondiale sia in Europa che fuori Europa. Il fatto secondo me fondamentale è che la biodinamica riordina la priorità dei fattori produttivi e organizzativi all’interno dell’azienda. Un ottimo pretesto per mettere il suolo come primo fattore imprescindibile, insieme alla qualità della vita, la qualità del lavoro umano e la precisione delle tecniche, tre fattori che consentono il successo economico e la stabilità finanziaria di un’azienda. Queste sono le condizioni sine qua non sulle quali poter instaurare una solida struttura economica e finanziaria, e quindi commerciale,  

di un’azienda che possa avere successo.

Quali sono gli elementi innovativi di Cambium Formazione?

Abbiamo pensato a dei Format innovativi che sappiano cogliere le esigenze della contemporaneità. Ho creato il primo Master in biodinamica per il vino a livello internazionale e sta avendo un grandissimo successo, perché prima di ora non era mai esistita una settimana per professionisti fatta da professionisti che sappiano collegare tutte quelle che sono le questioni tecniche che vanno dalla parte agronomica fino alla parte del marketing e in cui i docenti non siano solamente delle figure legate all’aspetto agronomico ma anche operatori del settore specializzati.

Ma penso anche ai Case Study aziendali che permettono di entrare in un’azienda e valutare tutto il percorso storico, vedere come si è evoluta, per esempio, in un arco temporale di 10 anni. Siamo partiti con Ampeleia nel 2019 e saremo presto da Foradori, tutte aziende iconiche che mostrano nella concretezza gli errori e i benefici tratti dai loro percorsi.

E ancora, i meeting formativi interaziendali, nei quali le aziende si confrontano rispetto a temi specifici; in questo caso io conduco il confronto, ma sono le esperienze a essere importanti, sono le aziende che consegnano contenuti ad altre aziende.

Cambium Formazione è luogo di alta professionalità per operatori del settore che vogliono crescere attraverso l’agricoltura biodinamica sia dal punto di vista tecnico che umano e aziendale.